Palomma ’e mare è il nuovo singolo e video de La Maschera, secondo estratto da ParcoSofia, ultimo lavoro della band campana uscito lo scorso 10 novembre.
Il brano è un’ode alla libertà: tratto da una storia vera, il brano racconta del ‘piccione’ e del ‘nonno’, servo e padrone. Il piccione, intrappolato in volo dalla lenza di una canna da pesca viene catturato e tenuto in gabbia. Il bottino non è di gradimento della ‘nonna’, la quale decide di sbarazzarsene lasciandolo libero. Il piccione però, tra stupore e spavento, resta immobile per un giorno, in compagnia del narratore. Il testo va a sottolineare quanto spesso ci si auto-imponga un limite alla felicità, alla libertà, alla rivoluzione.
“Palomma ‘e mare è una storia che racconto spesso, successa 11 anni fa – dice Roberto Colella, frontman e voce del gruppo. I protagonisti siamo realmente io, i miei nonni e il piccione che, nonostante venga liberato, non vola via, anzi, decide di restare con noi per 24 ore. Colta la metafora della vicenda, per caso ci scrissi una canzone di libertà e rivoluzione, dagli occhi dell’ultimo dei volatili”.
Il videoclip, realizzato con la regia di Tato Strino & Yulan Morra, è ambientato a Castelvoltuno e vuole mostrare le due facce della realtà che ci circonda. Mentre un uomo, apparentemente losco e disperato, si aggira per le vie di una città sconfitta con fare minaccioso, Roberto Colella canta la canzone sullo sfondo di una bellissima ‘cartolina’ napoletana. Si alternano e si intrecciano così la bellezza, che però a volte è solo apparenza, e la realtà, che deve essere conosciuta anche se brutta e ostile, per riuscire poi a distruggerla e renderla migliore.